CHRONORAMA. TESORI FOTOGRAFICI DEL 20° SECOLO. Palazzo Grassi, Venezia.
Dopo aver visitato le mostre di Pellegrin e Settanni alle Stanze della fotografia, raggiungiamo Palazzo Grassi, per visitare Chronorama: “[…]la prima esposizione mondiale dedicata ai tesori fotografici recentemente acquisiti dalla Pinault Collection e provenienti dagli archivi di Condé Nast, alcuni mai visti prima dal grande pubblico.“
La sede non ha bisogno di presentazioni, il tour parte dagli anni ’10 del 1900 e finisce negli anni ’70.
Mi hanno colpito particolarmente i ritratti di Johnny Weissmuller (il Tarzan di quand’ero bimbo), un Churchill ancora giovane, James Joyce, … Ci sono alcuni fotografi (Diane Arbus, Cecil Beaton).
Molto interessante come i fotografi siano riusciti a rendere immediatamente riconoscibili i soggetti ritratti (Matisse nella voliera, o Fontana che si accinge a tagliare la tela); o la coerenza stilistica di Jack Robinson, mantenuta attraverso una varietà di soggetti.
Una foto di Guy Bordin completamente diversa da quelle della mostra di Milano.
A chiudere la mostra il set fotografico di Tarrah Krajnak per il suo progetto RePose, in cui di fotografa nelle pose delle foto esposte.
Se volete leggere un’analisi più approfondita, vi rimando all’articolo “Chronorama: la fotografia riflette e influenza la realtà” su fotografia.it, di Enzo Dal Verme.