Altro giovedì di ferie, questa volta a Torino. Sono partito con l’intenzione di visitare la mostra di Gregory Crewdson alle Gallerie d’Italia, quella dedicata agli obiettivi di sviluppo sostenibile dichiarati dall’agenda ONU 2030, e quella di Robert Doisneau, di cui però avevo visitato già anni fa “Pescatore d’immagini” a Lucca. Mi sono trovato a fare anche una passeggiata per Torino e a visitare il borgo medievale (con i suoi scoiattoli tutt’altro che timidi), a visitare la mostra dedicata a Lisetta Carmi (sempre alle Gallerie d’Italia) e quella su “Futures – On the Verge” nella stessa sede di quella di Doisneau. Giornata impegnativa, e questa volta mi sono concesso anche una pausa pranzo (breve).

A seguire qualche dettaglio sulle mostre stesse, e, più sotto, la galleria delle immagini.

Gregory Crewdson – Eveningside

La mostra riunisce la trilogia “Cathedral of the Pines“, “An Eclipse of Moths” e l’inedita “Eveningside“. I suoi scatti sono veri e propri set cinematografici ispirandosi alla memoria collettiva e cultura letteraria americana. Con Eveningside Gregory Crewdson esplora figure umane isolate all’interno dei confini della loro vita quotidiana.
Incredibile poter assorbire tutti i dettagli, tutti studiati e con un loro significato, in queste stampe enormi (quelle di An Eclipse of Moths sono 127x226cm!). Unica nota stonata, i vetri non-antiriflesso.

Focus on Future

14 fotografi professionisti propongono un inedito viaggio dedicato alle situazioni di fragilità del nostro pianeta, affrontando temi essenziali per il benessere, la sopravvivenza e il progresso dell’umanità quali la sconfitta della fame e della povertà, il pari accesso alla giustizia, il diritto alla salute, all’istruzione e al lavoro dignitoso, il raggiungimento della parità di genere, le azioni per combattere il cambiamento climatico, come declamati nell’Agenda ONU 2030.

Robert Doisneau

Con il suo obbiettivo, espressione di uno sguardo empatico e ironico, Doisneau ha catturato la vita quotidiana degli uomini, delle donne, dei bambini di Parigi e la sua banlieue, con tutte le emozioni dei gesti e delle situazioni in cui sono impegnati. Le immagini in questa grande mostra antologica ne testimoniano lo stile in grado di mescolare curiosità e fantasia, ma anche una libertà d’espressione che fa proprie le logiche del surrealismo reinterpretandole in chiave ironica.

Lisetta Carmi – Suonare forte

Una mostra monografica dedicata a Lisetta Carmi, una delle personalità più interessanti del panorama fotografico italiano, recentemente scomparsa all’età di 98 anni. Tra le opere più salienti del suo lavoro lo straordinario reportage “I travestiti”, unico nel suo genere e diventato negli anni Settanta un libro di culto, la documentazione del parto, lavori fotografici dedicati al mondo del lavoro in Italia e all’estero, ed i ritratti di Ezra Pound.

Futures – On the Verge

Una collettiva che indaga i grandi temi del nostro tempo, composta da oltre settanta opere create da sette giovani fotografi selezionati all’interno del network FUTURES Photography. I progetti esposti di Cian Burke, Mark Duffy, Pauline Hisbacq, Julia Klewaniec, Alice Pallot, Daniel Szalai, Ugo Woatzi raccontano storie personali e collettive riguardanti i conflitti, le lotte per l’uguaglianza di genere, la sostenibilità alimentare ed ecologica, l’ascesa di populismi e nazionalismi nel continente europeo. Allo stesso tempo, dal punto di vista estetico e linguistico, queste opere rappresentano le esperienze più innovative e rilevanti nell’attuale panorama fotografico europeo.

Torino

Gregory Crewdson – Eveningside

Focus on Future

Robert Doisneau

Lisetta Carmi – Suonare forte

Futures – On the Verge