Resoconto da un viaggio africano di fine secolo
“Il viaggio sarà lungo ed impegnativo. Prima dobbiamo passare da Roma, arrivare a Napoli ed imbarcarci da lì. Ci fermeremo al Cairo per poi seguire il canale di Suez, proseguire lungo il mar Rosso ed arrivare a Dar Es Salaam. Da lì, ancora, fino a Lindi, nel sud.
Non mi è ancora chiaro se il trasferimento a Lindi sia una ritorsione perché ho rotto le scatole a qualcuno di troppo in alto. Dicono che non sia proprio un luogo di villeggiatura“.
Questo deve essere circa quello che è passato per la testa di mio bisnonno, alla fine degli anni ’90 del 1800, quando armi (letteralmente) e bagagli e moglie si è trasferito a Lindi, oggi in Tanzania. Un incarico per conto della Compagnia dell’Africa Orientale Tedesca (la DOAG, Deutsch-Ostafrikanische Gesellschaft), che lo terrà in quei luoghi per parecchi anni.
A noi è arrivato qualche cimelio, e parte della sua produzione artistica (soprattutto il presepe in terracotta).